Le confidenze fanno male all’amore
Un amore unico,
tra il professore amico e la studentessa geniale, svogliata ma ora matematica all’Mit
di Boston, trasformato in cappio minaccioso per via di uno scherzo tra amanti
supererogatori: confidarsi reciprocamente un segreto – lei si divertirà a ricattare
lui, il solo e sempre vivo amore della sua vita, anche in tarda età.
I due amanti,
benché ora a distanza, di tempo e di luogo, rinnoveranno il patto-capestro periodicamente,
infliggendosi nuovi acuminati dubbi. È l’amore dolore?
Un soggetto
squisito, molto stile Antonioni, della vita imprevedibile e quindi del vago,
della sofferenza nell’indeterminatezza. Che invece Lucchetti, regista al meglio
di narrazioni più che di sensazioni (il suo meglio resta “Il portaborse”, l’esordio),
trasforma in una sorta di commedia all’italiana. Piena di tristezza, si ride
poco, e comunque col magone, ma anche di incongruenze. Per oltre due ore - insomma, fuori misura. Si inizia con un progetto
di suicidio, e un paio di fantocci s’intravedono qui e là volare, ma non si sa
se per suicidio oppure per omicidio.
Daniele Lucchetti,
Confidenza, Sky Cinema, Now
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