Masada non fu una grande resistenza
L’assedio di Masada fu montato in pochi
giorni, e si risolse in pochi giorni. Un episodio cardine della storia ebraica,
come ricostruita in Israele, la resistenza all’espansione romana duemila anni
fa, esattamente nel 73 d.C., nella rocaforte di Masada, sul mar Morto, viene
ridimensionato dalle ultime ricerche archeologiche, a opera di archeologi
israeliani del’università di Tel Aviv, che ne pubblicano i risultati nel “Journal
of Roman Archeologuy”.
L’assedio, la resistenza all’assedio
dopo la rivolta, sono una pietra miliare della “storia di Israele”, come è
stata ricostituita finora sule fonti classiche. Nel caso, sulla storia di Giuseppe
Flavio, lo storico romano del primo secolo, di origine ebraica, che scriveva in
greco. Autore di “La guerra giudaica”, oltre che di “Antichità giudaiche”. Giuseppe
Flavio dice che l’assedio fu lungo, e che i ribelli ebrei preferirono uccidersi
che consegnarsi ai romani di Vespasiano. La ricerca ora pubblicata, condotta con
i più modern ausili tecnici e di calcolo, di cui la pubblicazione dà gli esatti
riferimenti e i criteri d’uso, accerta invece che fu una cosa di pochi giorni. “Vennero”,
commenta Stiebel presentando al ricerca, “assestarono un colpo mirato, e se ne
andarono. I dati sono molto chiari. Parliamo di un periodo brevissimo per costruire
il sistema d’assedio”.
Dei tanti calcoli che hanno portato
a questa conclusione, il più discorsivo è quello dei “carichi di lavoro”, dedotti
in riferimento a quelli noti dell’assedio di Gerusalemme tre anni prima: “I
nostri calcoli sui carichi di lavoro danno che 5.000 uomini potrebbero aver
costruito il sistema d’assedio attorno a Masada in 11-16 giorni…. Nell’assedio di
Gerusalemme del 70 d.C. le forze romane, cinque volte più grandi di numero di
quelle di Masada, costruirono 7 km di mura di circonvallazione e 13 campi in tre
giorni…. Se assumiamo che gli altri parametri erano simili (p.es. l’altezza e la
larghezza del muro, le pietre portate dalla stessa distanza) possiamo calcolare
il tempo necessario per costruire il sistema d’assedio di Masada in rapporto alle
giornate di lavoro impiegate per il sistema di Gerusalemme moltiplicate per 5
(la forza lavoro a Masada era cinque volte più piccola) e divisa per 1 e due
terzi (il sistema d’assedio di Gerusalemme era 1 e due terzi più grande).”
Hai Askenazi- Omer Ze’evi-Berger,
Boaz Gross- Guy D. Stiebel, The Roman siege system of Masada: a 3D
computerized analysis of a conflict landscape, “Journal of Roman Archeology”, 29 agosto 2024, Cambridge University Press free online
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