lunedì 2 settembre 2024

Ombre - 735

Dunque, l’inchiesta sule intercettazioni abusive della Procura Nazionale Antimafia non dormiva, come si lamentava in questa rubrica qualche settimana fa: c’è addirittura pendente la richiesta di arresto per il sostituto Procuratore Nazionale Antimafia Laudati e per il suo braccio destro, il tenente della Finanza Strano. Manca il nobiluomo napoletano Cafiero de Raho, il Procuratore Antimafia, dal quale Laudati dipendeva. E l’uso delle informazioni per lo scandalismo grillino - con il quale Cafiero de Raho si è assicurata la pensione alla Camera, eletto in pompa in Emilia.
 
Il russo Ildar  Abdrazakov, “il miglior basso oggi in circolazione, eludendo i veti politici che gli impediscono attualmente in esibirsi in Occidente, potrà invece di nuovo farsi ascoltare dal pubblico di Tokyo”, nell’“Attila” di Verdi, che il maestro Muti promuove -  Carla Moreni, “Sole 24 Ore Domenica”. In effetti, Netrebko canta perché ha perso la nazionalità austriaca. Eyvazov, peraltro nato in Algeri, perché è azero. Ma le sanzioni al basso come se fosse un boiardo di regime un po’ fanno ridere.
 
“Toti registrato per tre anni”, il presidente della Regione Liguria, sui telefoni e con le cimici in ufficio e nelle abitazioni, e anche in video. Tanto che il server della Procura è in tilt, come al flipper, incapace di fornire il materiale d’imputazione alla difesa. La polizia giudiziaria ha giudicato peraltro di suo, fornendo alla Procura solo alcuni materiali, quelli a suo giudizio criminosi.  Sembra una commedia e invece è l’inchiesta di Genova - come ricostruita da “la Repubblica”, il giornale, si direbbe, della pubblica accusa in Italia e anche a Genova.
 
Ma. ci sono voluti te anni per trovare un capo d’imputazione valido contro questo Toti? O i giudici sono lavativi? O si erano dimenticati di avere dato alla questura l’ordine d’intercettarlo, in ogni singolo atto, anche non parlato. Naturalmente non è più l’Italia in cui la polizia giudiziaria (Polizia o Carabinieri o Guardia di Finanza) autonomamente incolpa qualcuno – non c’è regime di polizia in Italia.
 
“Da cattolico trovo offensivo che si ipotizzino cattolici buoni e cattivi, così cattivi da pianificare di lasciar morire di fame i primi”. Zaia è un politico, sa usare il linguaggio, ma il suo uppercut è da ko, rispetto ai politicanti della Cei – Zuppi è un buon uomo, ma cardinale?
 
Ora si vuole fare di Durov, l’inventore e padrone di Telegram, un martire di Putin, un uomo in fuga che si consegna per protezione alla polizia francese, dicendo “arrestatemi”.  È la tesi dei servizi francesi, a copertura della magra che hanno fatto obbedendo alla Cia, per conto degli affaristi americani che vogliono Telegram gratis. Non è più un pedopornografo. Strano che i giornali italiani, “la Repubblica”, “Corriere della sera”, pubblichino tal quale l’imbeccata quotidiana. O non è strano?
 
L’Ucraina vince, l’Ucraina perde, sullo stesso giornale, anche nella stessa giornata, giusto in pagine differenti, persino con la stessa firma. È la guerra che fa perdere il senno?  Non si può fare cronaca della guerra con giudizio?
 
“La Ferrari vince il GP dei mercati”, non vincendo mai una gara (prima di Monza, erano anni). Sunseri fa il conto: “La capitalizzazione di mercato ha toccato quota 84 miliardi di euro, quasi il doppio di Stellantis. Colossi industriali come l’Eni, l’Enel o Leonardo valgono molto di meno”. Il mercato è una favola.
 
“La premier e Tajani hanno preso più voti di Macron e Scholz, a Roma un ruolo forte”: il “Corriere della sera” dà risalto a Manfred Weber, il presidente dei Popolari europei, intervistato da Guerzoni. I Popolari guardano a destra, i problemi in corso si risolvono lì, per evitare lo slittamento dell’elettorato all’estrema destra, come è già avvenuto nella ex Ddr, la Germania Orientale. E non da ora: lo stesso Weber era venuto cinque anni a corteggiare Salvini, dopo il suo exploit alle politiche e alle europee. L’estrema destra è un pericolo reale, e si combatte con la destra moderata. Non chiudendo gli occhi, magari eleggendosi “società civile”.
 
La sinistra ridicolizza la maestra Salis, ora eurodeputata. perché vuole l’occupazione delle case, “contro la speculazione” in agguato. Ma non la voleva e la praticava, da giudice, anche Kamala Harris a San Francisco, quando era giudice (era giudice Dem, cioè nominata e votata come candidata Democratica)?
 
Si continua a propalare la politica monetaria delle banche centrali (tassi su-tassi giù) come obbligata e dirimente. Ma la Federal Reserve, contro un’inflazione in netto calo, non ha ridotto i tassi. La Banca centrale europea, contro un’inflazione un tantino più resistente di quella americana, invece si. Ed ecco allora la Federal Reserve precipitarsi ad annunciare, mentre le Borse cominciavano a tremare sotto gli attacchi ribassisti, il taglio dei tassi. Il preannuncio è già una politica monetaria, in grado di muovere montagne di capitali, ed è tutto dire – la politica monetaria  è la politica del denaro.

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