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domenica 29 settembre 2024

Ombre - 739

La Wada fa ricorso contro Sinner senza motivo – nessuna motivazione. Per finta. L’agenzia anti-doping ha un distinto record di corruzione – creata dal Cio, Cominato olimpico internazionale, è semi privata. Specie da parte della Cina, che non lesina per vincere medaglie - caso abnorme fu il papocchio per escludere Schwazer dalla marcia all’Olimpiade brasiliana del 2016. L’Italia finanzia la Wada con un milione, più di un milione. Soldi che sarebbero dieci buoni stipendi, ma evidentemente è poco.
 
Netanyahu parla a un’assemblea Onu vuota per due terzi, parla cioè ai suoi sostenitori, e usa toni e termini minacciosi. Ha paura di se stesso?
 
Gli assassinii mirati dei leader di Hamas, Hezbollah, Pasdaran con bombardamenti aerei o altri “scoppi fortuiti”, a Teheran, a Damasco, Beirut sono creduti. Siamo tutti critici esperti sui social, ma non c’è limite alla credulità.
Israele d’altra parte vuole dare un’immagine di potenza, più che di sagacia: una guerra di un anno a Gaza, territorio piccolo, peraltro già controllato, con i bombardieri e i carri armati pesanti non ha senso militare, solo politico – lo ha militare nel senso di esibizione di potenza.
 
Per Continental no a Pirelli, per Opel no a Marchionne (sì a Peugeot), a Carlo De Benedetti solo un marchietto di macchine da scrivere semimorto: c’è forte in Germania un senso di superiorità, tecnica, economica, quando si parla dell’Italia. Hypovereinsbank fu passata a Unicredit perché tecnicamente fallita - ed era la banca della regione più industriosa e ricca della Germania.
 
Commerzbank, una banca che nessuno vuole, in difficoltà da trent’anni, diventa un campione nazionale quando Unicredit la compra. Con una curiosa inversione dei termini dell’affare: Unicredit, che ha rinunciato a Mps, l’analogo italiano di Commerzbank, non la compra perché ci vede prospettive reddituali inespresse e quindi di crescita, ma come conquista selvaggia (il cancelliere Scholz, e l’immortale Weidmann – il ragazzo di segreteria di Angela Merkel fatto capo della Bundesbank per due mandati). Le due economie hanno pesi diversi ma la Germania continua a considerare l’Italia un concorrente inopportuno, indigesto.
 
Il “New Yorker” si chiede: “Come ha fatto Kamala Harris a passare dall’essere vista come superficiale e priva di autenticità a competitiva e di richiamo?” E si risponde col “political charm”, il fascino della politica - l’effetto potere?
 
“Gualtieri”, il sindaco di Roma, “fa sgomberare una tendopoli. Il Pd”, il suo partito, “lo attacca”. La tendopoli sgomberata prende il viale Pretorio, tra l’università La Sapienza e la stazione Termini. Il Pd non chiede più rifugi Caritas o congeneri per i senzatetto, è solo a difesa degli umili: serve a coprire gli affarucci?
 
L’immigrazione e il Mediterraneo sono ora un “problema della Germania” – dopo che la stessa Germania per molti anni ne ha impedito una qualche regolamentazione, p.es. a favore dei rifugiati politici, e anche dei migranti “economici”. Manfred Weber, il capo dei Popolari (democristiani) europei non fa che ripeterlo da qualche anno ormai. È sempre in Italia a parlarne col governo Meloni. E ha organizzato a Napoli le giornate di studio sull’immigrazione del suo partito. Solo in Italia la questione si discute, e “si risolve”, pro o contro Meloni.
 
È curioso che sia Bonaccini, per molti anni presidente della Regione Emilia Romagna, sia i suoi vice Schlein e Priolo, ora presidente pro tempore, che all’evidenza non hanno fatto nulla per la protezione ambientale, se la prendano col governo di Roma per le due dannosissime alluvioni successive. Sono critiche politiche, il Pd contro la destra. Ma suppongono stupidi i loro amministrati?
 
“L’Istat ricalcola il pil: 130 miliardi in più” negli ultimi tre anni. Dici niente. Ma diventano una bazzecola - caso mai il governo se li intestasse. Non si fa informazione se non si può dare addosso al governo, se di destra – oggi Meloni come già Berlusconi.
 
“Sulle aziende tasse al 60 per cento, sulle banche al 20”, studio Unimpresa – il cittadino non conta?
In realtà il carico fiscale sarebbe al 60 per cento solo per le piccole imprese, quando non lavorano in nero. Per aziende e lavoratori (anche pensionati) è “stabilmente superiore al 42 per cento”. No, è al 48-49 per cento – il conto è semplicissimo, tra quanto si percepisce e quanto si paga per le tasse, comprese le varie “patrimonialine” (una dozzina, tra banca, forniture energetiche e “servizi" comunali).
 
Macron e Sant’Egidio in conferenza, periodica, a Roma o a Parigi. Il laicismo e il clericalismo uniti nella lotta? È la pax del papa argentino?
 
Elkann non è simpatico, neanche ai ferraristi, ma l’accusa di evasione fiscale basata sulle bozze del libro di memorie della nonna è da cabaret – da stand-up comedy. Purtroppo avanzata in un Tribunale, e riportata con sussiego dai giornali. Solo perché è il padrone (anche) di un giornale concorrente, “la Repubblica”?
 
Il Campidoglio non sa più dove celebrare i matrimoni civili, che sono ormai molte decine, quasi un centinaio, ogni giorno. A fine agosto sono stati 4.500, gli stessi che per tutto il 2023 - 200 in più dell’intero 2022. Il matrimonio non è finito, la famiglia: è finita la religione.
 
Formidabile la promessa di Orcel di creare valore per gli azionisti Unicredit con l’investimento in Commerzbank. Perché la banca in Germania è come era in Italia trent’anni fa, prima della razionalizzazione impressa dalla Banca d’Italia di Fazio. Anzi - con l’occhio di favore della Bce di Francoforte - peggio: una miriade di banche e banchette, casse di risparmio, popolari, cooperative, rurali, con solo sue banche nazionali, Deutsche e Commerzbank – più la banca regionale della Baviera, riconvertita da Unicredit.

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