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lunedì 9 settembre 2024

Roma Nord non fa ridere

La notevole stand-up comedian, o cabarettista, di tanti programmi tv di successo, con partecipazioni in molti film, si prova con una commedia a soggetto tutta per sé, con una storia e dei personaggi. Di un ambiente che conosce, venendo dalla Balduina, studi al Mamiani, dice la bio, benché da una famiglia di nonni e bisnonni calciatori oplontini (Torre Annunziata): Roma Nord. Che vive di shopping, parrucchieri, coppie asiatiche, relazioni sociali, club esclusivi, minicooper, fragole e panna. Figli sparsi, e amiche, di vario colore, bionde, brune, castane, ma tutte in silhouette.
Tutto Roma Nord, dunque, benché da posizioni contestatrici. Fino al giorno in cui il padre non introduce in casa un’altra figlia, confinata a una comunità per giovani autistici: grassa, goffa e vorace. La sorellastra rovinerà il matrimonio di Flaminia, e fin qua poco male – il fidanzato è un debole, da un paio di pose (serve da gancio per la sua famiglia, reputata “di più”). Se non che tutto girerà attorno a lei, Ludovica - grande interpretazione di una ignota Rita Abela. E Flaminia-Giraud ci priva del suo talento. Nemmeno una battuta.
Un film sociale, firmato da un’attrice brillante. Contro la vacuità borghese - tutta femminile, per la verità. E per l’inclusività.
Michela Giraud, Flaminia, Sky Cinema

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