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Cronache dell’altro mondo – abortive (296)
“I Democratici tendono a evitare le
domande se questi aborti non dovrebbero essere controllati” - gli aborti nel terzo trimestre di gravidanza.
Negano anche di voler consentire l’aborto tardi nella gestazione, e spiegano che
comunque sono rari, e per questo non pongomo problemi morali.
“Di fatto”, sostengono, “l’attenzione
speciale sui ‘diritti di riproduzione’ ha aiutato a vincere le elezioni di
medio termine (dopo la cancellazione dell’aborto libero da parte della Corte Suprema,
n.d.r.), e ha generato entusiasmo per la campagna presidenziale di Kamala
Harris. Kamala Harris farebbe bene a tenere da conto la questione”. (“The Atlantic”).
Per il settimanale, fortemente impegnato
nella campagna anti-Trump, la questione non è marginale. Le statistiche degli
aborti in Usa prima della pronuncia della Corte Suprema (avventatamente adita
contro lo stato del Mississippi, che ha stabilito un limite di quindici
settimane di gravidanza per avere diritto all’aborto, invece della pratica
dell’aborto libero) ne registra il numero maggiore al mondo in rapporto agli
abitanti, con casi di aborti perfino “perinatali”, subito dopo la nascita:
http://www.antiit.com/2022/05/cronache-dellaltro-mondo-abortive-186.html8
http://www.antiit.com/2022/05/il-mondo-come-446.html
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