L’occhio fa il pittore
Un’antologia
di citazioni del pittore e scenografo inglese, molto pop art e molto gay, oggi poco meno che novantenne. Sugli argomenti
più diversi. Casuali, come da conversazione – l’editore la dice “una sorta di
biografia intellettuale in formato mignon”.
Detti
e contradetti, esumati da scritti, o raccolti nel tempo, dal critico Martin
Gayford – altri, online, sono stati raccolti da Sarah Ransome. Sull’arte prevalentemente:
la pittura, la luce, i pittori. E sui grandi temi: la vita, la morte.
“L’arte
ci aiuta a vedere da almeno trentamila anni”. L’arte aiuta a “vedere”, a
capire, ma “non c’è mai una visione oggettiva, mai”. Tutto è immagine: “L’educazione visiva viene considerata
irrilevante, ma tutto quello che vediamo intorno a noi influenza ogni aspetto
della nostra vita”. “Bisogna programmare di essere spontanei”. “Ci vuole tempo per
farla semplice”. O “ci vogliono anni per esere spontanei”. “È il presente a essere
eterno. Bisogna essere nel qui e ora”. “L’occhio è in continuo movimento; se
non si muove sei morto”. “Sono sempre stato un guardone…. è quello che gli
artisti fanno”. Di Caravaggio, Cézanne, Walt Disney soprattutto.
Molto
illustrate dalle sue opere, le citazioni sono raggruppate tematicamente: Hockney
e Hockney… una volta, Hockney
e la vita, Hockney e l’arte, Hockney e l’ispirazione, Hockney e la creazione
artistica, Hockney e la natura, Hockney e la fotografia, Hockney e la
tecnologia, Hockney e Hockney… oggi.
David
Hockney, I miei occhi sul mondo, Johan and Levi, pp. 176, ill. € 20
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