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sabato 26 ottobre 2024

Meloni a lezione di Machiavelli

Sotto l’occhiello “the tightrope walker”, l’equilibrista, un curioso endorsement della rivista, che non è mai stata tenera con la destra in Italia. Breve, ma robusto. Perfino sul tema che apre l’articolo: “La politica in Italia è da tempo intrappolata in un ciclo di aspri scontri tra giudici e procuratori da un lato e dall’altro i politici conservatori”. Bene la “gestione governativa dell’economia” – “piuttosto sensata”. Bene il budget 2025 – “potrebbe essere stato scritto a Bruxelles”. Sotto controllo la coalizione, tra i moderati e i radicali, senza difficoltà. E a Bruxelles si è permessa di non votare von der Leyen, per non metterla in difficoltà con la sua maggioranza di centro-sinistra, salvo subito dopo riagganciarla, sulla gestione dei fondi Pnrr, e dell’immigrazione.
Punti deboli? Il prof. Orsina dice che “fa tutto da sé, potrebbe perdere il contatto con la realtà”. Sarà. “Ma per il momento la realtà è che Ms Meloni gode di un tasso di approvazione di oltre il 40 per cento - due volte più alto di quelli del presidente Emmanuel Macron di Francia e del cancelliere Olaf Scholz di Germania. Non male per un primo ministro che si avvicina al punto di medio termine quando la popolarità dei leader spesso crolla”.
Giorgia Meloni would make Machiavelli proud
, “The Economist”

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