Ombre - 741
Il
quotidiano israeliano “Haaretz” documenta abusi militari di Israele a Gaza e in
Cisgiordania. A Gaza col “piano dei
generali”, di fare terra bruciata nella fascia settentrionale, bombardando
anche i campi profughi. In Cisgiordania con “fattorie illegali” di tipo nuovo,
campi di rieducazione per minori variamente condannati, il cui compito è
angariare i palestinesi - “il governo Netanyahu non solo permette il terrore
ebraico in Cisgiordania, ma lo finanzia”. Ma di questo si sa da “Haaretz”, che si pubblica anche in inglese, non dai tanti
inviati e corrispondenti italiani. Unica eccezione oggi “Il Sole 24 Ore” – e la “Gazzetta del
Sud”.
Dei
26,38 miliardi di aiuti a Israele stanziati dal Congresso americano il 20 aprile,
9,2 erano destinati a “scopi umanitari, anche nella Striscia di Gaza e nella
Cisgiordania occupata”. Il Congresso “ciurla nel manico”, o imbroglia se
stesso?
Elkann
ha venduto la Fiat a Peugeot (Stellantis). Che produce sempre meno auto in
Italia perché il lavoro in Italia è caro. È l’effetto di una politica sindacale
sbagliata – in Italia si possono fare automobili solo nel segmento lusso e
corse, in Germania, dove il metalmeccanico non è meno protetto dell’italiano e
anzi guadagna di più, si fanno anche la utilitarie. Ma Salvini e Orsini,da
destra, fanno della politica aziendale di Stellantis - pena la scomparsa - un
caso di lesa nazione. Un doppio fronte perdente - una doppia stupidità?
Le
piccole e medie imprese versano al fisco una cifra 120 volte superiore a quella
versata dai “giganti del web” con sede in Italia – per
la parte di attività italiana. Solo le Entrate non se ne sono accorte? L’evasione
è soprattutto un problema di organizzazione – le norme non mancherebbero.
Negli
ultimi 150 giorni 28 sbarchi a Roccella, uno ogni cinque giorni – ma negli ultimi
venti giorni il ritmo si è intensificato: sette sbarchi. Di un
centinaio di persone a sbarco – con molti nuclei familiari, e molti, una ventina
a sbarco, di minori soli. Non un traffico eccezionale, ma è la “rotta turca”, organizzato
dalla Turchia. Da un paese cioè che è pagato dall’Unione Europea per cifre
enormi, altro che Albania, per controllare il mercato dei clandestini. E dove i
controlli di polizia sono minuti, e duri – qualunque turista lo sa.
Paul
Biya, 91 anni, uno dei due presidenti che il Camerun ha avuto
dall’indipendenza, dal 1960, negli ultimi anni “ha vissuto spesso in hotel di lusso
a Ginevra”. E ora “non si fa vedere da un mese”. Sarà morto? I “successori” si fanno
la lotta? Ma è normale in Africa, il ludibrio del politico: nessun paese, nemmeno il Sud Africa, ha un
regime politico – un regime democratico.
Non
si può parlare male dell’Unifil, quindi dell’Onu. Ma ogni guerra ne rileva
l’irrilevanza. L’Unifil schiera 12 mila uomini, di 50 paesi diversi. Poiché
l’Italia ne schiera mille, restano 11 mila uomini di 49 paesi diversi. Per una
missione-vacanza “estrema”?
E
cosa ha fatto l’Onu dal 1967, dall’annessione della Cisgiordania, ha sanzionato
Israele?
Un
anno di guerra, per distruggere Gaza, 360 kmq, un decimo della provincia di
Frosinone, senza liberare gli ostaggi, e senza distruggere il nemico Hamas. Ora
il Libano – non il Sud, non la frontiera o il Litani: Beirut è bombardata ogni
giorno. Per fare che? La guerra per la guerra, la vendetta.
Lo
scandalo del ragioniere pugliese che collezionava informazioni sui conti correnti
può essere come lui dice, per curiosità. Lo scandalo non è “per che” e “per chi”,
ma che lo abbia potuto fare. A Banca Intesa si “lavora” così? Tutto il giorno? Settemila
intromissioni richiedono molte ore, moltissime. Lo faceva da casa? Con gli strumenti
della banca? Lo faceva dalla banca? Non aveva altro da fare? E soprattutto:
siamo tutti nudi in rete - il ragionier Coviello non è un hacker, uno speciale manipolatore della rete?
L’incursione
del ragionier Coviello è per passatempo, come lui sostiene. Se i famosi sono 77
in tutto - gli altri settemila sono correntisti anonimi, compresi parenti,
amici e conoscenti. “L’allarme per gli investigatori è scattato”, spiega
Bianconi, “soprattutto quando sono emersi gli accessi relativi al ministro
Crosetto e alla moglie”. Cioè quando i Carabinieri sono arrivati al loro ministro
– i Carabinieri sono militari.
Schlein
propone la patrimoniale, e accusa Meloni di aumentare le tasse – per tre o quattro
centesimi sul gasolio da trazione. Non si sa che pensare: voleva alzare una palla
facile alla presidente del consiglio?
Schlein
parla di patrimoniale come di “tassa sui ricchi”. Non sa che in Italia si applicherebbe
a tutti, gli italiani risparmiano in beni tangibili, mobili e immobili. È la sola,
forse – è proprio “svizzera”, educata in una scuola svizzera, quale si usa(va)
nelle buone famiglie, si direbbe una extraterrestre.
S’è
arrabbiato perfino il cardinale del Vicariato: per rifare un marciapiedi cantiere
di mesi. Cantiere di anni per rifare una strada, e quando si riapre alla prima
pioggia si riempie di pozzanghere. È perfino offensiva la corruzione a Roma in
appalti – o solo più visibile, per i ricorrenti “eventi speciali”? Lautamente finanziati, questi, dal governo: costi esorbitanti e nessun controllo. Un problema che non è solo di
Roma: come è possibile che gli appalti pubblici siano così costosi, e raramente
a regola d’arte?
Singolare
il pronunciamiento di Todde, la presidente della Regione Sardegna,
contro Grillo, cui deve la sua “esistenza in vita” politica, col premio della presidenza,
seppure per pochi voti: “Beppe fa il comico”, per dire di Grillo. Uno che non
capisce nulla di politica, intende.
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