Paghiamo
la bolletta più cara, 960 euro in media l'anno, il 23 per cento in più rispetto
alla media europea. In Francia la spesa media è inferiore ai 660 euro, un
terzo meno dell’utente italiano. Spendono ancora meno spagnoli e svedesi (circa
645 euro) e greci (627 euro). Anche se la Grecia ha un mix di fonti di energia
analogo a quello italiano – Francia, Svezia e Spagna beneficiano del minore
costo dell’elettricità di font nucleare.
In percentuale
la tariffa media italiana è più alta del 29 per cento rispetto a quella
rilevata in Francia, del 43 per cento rispetto alla Spagna, del 53 per cento rispetto
alla Svezia.
C’è poi l’Ungheria
del vituperato Orbàn. Che però in fatto di elettricità a basso costo batte
tutti: le tariffe italiane sono il triplo di quelle ungheresi - più alte esattamente
del 196 per cento. Con una sola centrale nucleare, a tre reattori, la metà dell’elettricità
consumata in Ungheria è di origine nucleare.
Il futuro, verde oppure no, è basato sulla elettricità.
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