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Cronache dell’altro mondo – eleggibili (302)
Le statistiche elettorali americane
tengono contro di due categorie di elettori, i Vap e i Vep, la Voting Age Population e la Voting Eligible
Population – la popolazione cioè di americani provvisti di cittadinanza, e di
diritti politici.
Gli statistici preferiscono i Vep per
calcolare l’affluenza alle urne - come base di calcolo della percentuale di votanti.
Perché molti residenti, soprattutto negli ultimi anni, non sono cittadini a tutti
gli effetti, non hanno diritto di voto.
L’affluenza è in declino da oltre
mezzo secolo, dal 1971 (Nixon), ed è “interamente” spiegata dall’incremento della
popolazione non eleggibile. Nel 1972 la popolazione americana senza cittadinanza
era meno del 2 per cento della popolazione in età di voto, nel 2004 era già dell’8,5
per cento, e successivamente è ancora cresciuta, al 10 per cento circa.
A questo 10 per cento bisogna aggiungere
i condannati a pene che compartano la perdita dei diritti politici. Una
percentuale ora dell’1 per cento dei Vap - era lo 0,5 per cento circa nel 1972.
Usando come base di raffronto la
popolazione eleggibile, l’affluenza alle urne è tornata nel 2020 e nel 2024 ai
livelli di partecipazione elevata, degli ani 1950 e 1960.
Nelle
statistiche statali, comunque, la base Vap, popolazione in età di voto, non è
utile (comparabile), perché gli “ineleggibili” non sono distribuiti
uniformemente. In California, per esempio, quasi il 20 per cento della
popolazione non è eleggibile, perché di condannati o non cittadini.
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