skip to main |
skip to sidebar
Giallo persiano - riflessivo
Battiston flemmatico – Stucky
come il Molino veneziano, ma è di origini persiane … - pratico di osterie
(siamo a Treviso, dove fa l’ispettore di polizia) e fumatore di toscano vince
progressivamente la sfida contro di noi, che sappiamo (quasi) tutto, della
morte, se non del perché. Giallo a procedimento molto originale – è la sfida del creatore
del personaggio, Fulvio Ervas.
Una miniserie, sceneggiata
con qualche divagazione di troppo. Ma Battiston, che sembra anche fisicamente
il personaggio (lo ha impersonato nel primo adattamento dei romanzi di Ervas,
al cinema, una mezza dozzina di anni fa), da solo tiene su la curiosità.
Intervallato efficacemente da Trabacchi e Dionisi, le facce sempre cattive
delle nostre serie – e questo non va bene, uno subito dubita di loro. E da
Barbara Bobulova, che ormai accetta accetta anche ruoli marginali, per la gioia
dei produttori, che illumina con poco.
Chi è stato Stucky lo
scoprirà fra due mercoledì– sono sei puntate, due per sera.
Questo debutto
soprattutto si segnala perché non fa decollare Rai 2, pur essendo stato la cosa
migliore da vedere mercoledì sera: viene quarto nella rilevazione auditel - dietro perfino “Chi l’ha visto?”, che da tempo ormai non ha più nessun segreto.
La creatività non paga in tv? Rai 2 non sa vendere?
Valerio Attanasio, Stucky,
Rai 2
Nessun commento:
Posta un commento