venerdì 1 novembre 2024

Giallo persiano - riflessivo

Battiston flemmatico – Stucky come il Molino veneziano, ma è di origini persiane … - pratico di osterie (siamo a Treviso, dove fa l’ispettore di polizia) e fumatore di toscano vince progressivamente la sfida contro di noi, che sappiamo (quasi) tutto, della morte, se non del perché. Giallo a procedimento molto originale – è la sfida del creatore del personaggio, Fulvio Ervas.
Una miniserie, sceneggiata con qualche divagazione di troppo. Ma Battiston, che sembra anche fisicamente il personaggio (lo ha impersonato nel primo adattamento dei romanzi di Ervas, al cinema, una mezza dozzina di anni fa), da solo tiene su la curiosità. Intervallato efficacemente da Trabacchi e Dionisi, le facce sempre cattive delle nostre serie – e questo non va bene, uno subito dubita di loro. E da Barbara Bobulova, che ormai accetta accetta anche ruoli marginali, per la gioia dei produttori, che illumina con poco.
Chi è stato Stucky lo scoprirà fra due mercoledì– sono sei puntate, due per sera.  
Questo debutto soprattutto si segnala perché non fa decollare Rai 2, pur essendo stato la cosa migliore da vedere mercoledì sera: viene quarto nella rilevazione auditel - dietro perfino “Chi l’ha visto?”, che da tempo ormai non ha più nessun segreto. La creatività non paga in tv? Rai 2 non sa vendere?
Valerio Attanasio, Stucky, Rai 2

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