Gioco della torre in famiglia, tragico
Chi
buttare giù dalla torre, il padre o la madre? Il vecchio gioco da salotto o da
famiglia (all’origine del film è il dramma teatrale dallo stesso titolo di Filippo
Gili) trasformato in un incubo familiare. Entrami i genitori vanno a sicura
morte, se non per un trapianto di midollo osseo, per il quale solo la figlia è
compatibile, il figlio no. i può fare
quindi solo un trapianto: a quale dei genitori?
Un
non caso medico-fisiologico, e quindi logico, argomentativo. Gran successo a
teatro, al cinema non offre molte immagini. Se non dolorifiche – anche litigiose,
e stranianti, comunque traumatiche. Anche per lo spettatore.
L’irrealtà
del caso si traduce in una visione poco partecipata? Lo spettatore non ama
porsi troppi problemi? Il tema è da tragedia greca. Ma è una tragedia quanto attuale,
o non, forse, solo rispettabile, come tutto ciò che è antico - “classico”. Senza
la catarsi finale.
Una
“rappresentazione” coinvolgente per l’appeal degli interpreti,
Bonaiuto, Scalera, Leo.
Francesco
Frangipane, Dall’alto di una fredda torre, Sky Cinema, Now
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