La democrazia in macerie, intellettuali
“Nulla rischia di
uccidere la democrazia più che l’eccesso di democrazia”. Si ricorda per questa
apertura il saggio del titolo, con cui Bobbio chiudeva gli anni 1970, del ribellismo
terrorista. Per il resto, molte righe, molte macerie.
I salti mortali per “democratizzare”
il partito Comunista, tipicamente gerarchico, volutamente. O l’alternativa? Di
Andreotti con Berlinguer? Di Prodi con Berlusconi, due democristinai doc,
benché a differente caratura? Usa dire “scienza triste” dell’economia, ma questa
scienza giuridico-politica sembra peggio.
Una raccolta con
molte riedizioni, almeno quattro, e quattro premesse. Di spiegazione della spiegazione,
più che di aggiornamenti. Una riflessione in progress, sì, ma. La democrazia
è anche semplice – è un fatto e non una dottrina, sa andare avanti da sola.
E Bobbio lo sapeva,
prima di “allinearsi”.
Noberto Bobbio, Il
futuro della democrazia, “Corriere della sera”, pp. XXVII + 207 € 8,90
Einaudi, pp. XXVI-220
€ 12
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