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venerdì 1 novembre 2024

Ombre - 744

“7” rievoca la strage di Gorla 80 anni fa esumando un articolo di Bertoldi per i 40 anni. Esplicito contro “i bombardieri venuti a colpire non i tedeschi, ma Milano”. Un pilota di un raid americano contro impianti industriali mancò l’obiettivo e si alleggerì al rientro sganciando le bombe a caso. Una colpì l’elementare di Gorla, “Francesco Crispi”: 184 bambini uccisi in un solo colpo, e 19 tra insegnanti e bidelli. 

Oggi non si potrebbe scrivere: la guerra aerea non è onorevole, ma è l’unica che gli americani sanno fare, e la storia non si può dire.


La presidente della Regione Umbria Tesei, di destra, che si ricandida il 17 novembre, è denunciata da anonimo per abuso d’ufficio. L’abuso d’ufficio non è più reato e quindi la denuncia viene archiviata. Con l’archiviazione se ne viene a conoscenza, e ed è la sua condanna.
La giustizia in Italia è la “notizia di reato”, i giudici sono furbi, non la condanna.
Ma: è il Pd che fa politica con le lettere anonime, oppure i grillini?
 
Si cerca la carta vincente di Bucci a Genova, che da sindaco di destra della città diventa presidente di destra della Regione, e si trova nella sua sfida alla malattia – un tumore? Un’arrampicata sugli specchi, dopo la crociata giudiziaria contro il predecessore di Bucci alla Regione, sempre di destra. Il voto, astensioni comprese, è stato contro i giudici - contro la Procura e contro il Gip. Soprattutto le astensioni: che andiamo a votare a fare?
 
Ranucci, Rai 3, fa uno scoop col naufragio questa estate di un barcone dalla Turchia, “un naufragio rivelato da “Report””, dice il comunicato Rai. Ma noto a tutti a suo tempo – perfino questo sito lo aveva registrato, per spiegare che la Turchia è una “piccola Libia” ma non si dice. E senza colpe dei soccorritori. Uno scoop solo per consentire una “interrogazione urgente” Pd al governo, che ne “renda conto” in Parlamento – sottinteso: renda conto delle sue colpe. È un’informazione che crede gli spettatori-elettori cretini? Poi dice che vince la destra.
 
Però, è vero che con “l’ennesima strage occultata”, oppure con Giuly?, Rai 3 ha fatto un boom di ascolti, con numeri quasi da Rai 1, più di quelli del concorrente Fazio. Dire – non dire, insinuare -  la destra fascista, violenta cioè e stupida, è ancora un’attrattiva forte. Una consolazione, anche se come arma evidentemente è spuntata. Ci sono cioè ancora comunisti trinariciuti - gente seria: non capisce cosa succede, ma se non altro è incazzata.
 
“In risposta alla recente lettera «Via Donizetti, l’auto dimenticata», questo Comando Generale ha provveduto”. L’auto “dimenticata” è una di quelle che usa a Roma abbandonare, vecchie, per incassare l’assicurazione, ancorché modesta, dietro denuncia di furto. Il “Comando Generale” è quello dei vigili urbani. E assicura Conti, il rubrichista molto seguito del “Corriere della sera-Roma” che “gli addetti del II Gruppo Parioli…. erano già intervenuti in maggio per gli accertamenti sul veicolo descritto”. Ma in 5 mesi, forse 6, non sono riusciti a rimuoverlo. Troppa fatica?
 
Israele bombarda Baalbek – non è la prima volta. C’erano, e ci sono, gli Hezbollah sotto la coltre cristiana? Improbabile. Si direbbe Netanyahu invidioso dei Talebani, che, ignoranti pure come artificieri, provarono a illustrarsi a Bamyan. O si prepara a colonizzare anche la valle, la Bekaa – un tempo era dei Cananei...
 
Vince in Georgia il partito filorusso. E allora le elezioni sono state truccate, anche se con un una presidenza e un governo anti-russi. La cosa non riguarda l’Europa. Ma l’Unione Europea va al fronte anti-voto russo. Si direbbe che la Ue non sa di che si occupa.
 
La cosiddetta sinistra (Conte è di sinistra? da quando? non governava con Salvini?), dopo avere dossierato il dossierabile, in proprio e tramite alcune Procure e alcuni giornali, chiama in giudizio Meloni su Gallo e soci: “Venga a riferire in Parlamento”. Bau?
 
Va Cacciari nelle scuole e spiega l’evidenza, che la guerra ucraina è una guerra civile, tra ucraini-ucraini e ucraini-russi. Come in Jugoslavia, aggiunge, una guerra tra slavi, dalle identità miste. Questa vola con la Russia a difesa dei suoi slavi, mentre in Jugoslavia gli Stati Uniti - e l’Italia – intervennero contro gli slavi filorussi. Che gli Stati Uniti usino gli odi fra slavi è comprensibile, che l’Europa li cavalchi anch’essa, essendone vittima, si capisce meno.
 
“Trimestrali, le banche portano l’Italia sul tetto d’Europa”: Italia + 20,7 per cento, Germania – 2,3 per cento, Francia -10,4 per cento”. Chissà se la Vigilanza Bce si è ora attivata, come quando bastonava Unicredit a ogni stress test.
Però, il ministro dell’Economia Giorgetti qualche ragione ce l’aveva, col prelievo sugli extraprofitti.
 
Il “Washington Post” e il “Los Angeles Times” non si schierano nella competizione fra Trump e Harris. Cioè non si schierano per Harris. Bezos, proprietario del “Washington Post”, si allinea con Elon Musk, indirettamente, nel sostegno a Trump. Davvero è un’elezione, questa di martedì, che non è come ce la raccontano.
 
Si difende un gallerista che “Report”, Rai 3, anticipa si sia esibito in un saluto romano. Fabrizio Russo, “noto gallerista”, ci tiene a smarcarsi. “E quel saluto romano?”, gli viene chiesto prima della strombazzata puntata di “Report”: “Il giornalista di ‘Report’ mi provocava e ho reagito con un gesto teatrale. Ho provocato a mia volta. Mi è mancata malizia”. Non sa che il giornalista può montare il saluto dove gli fa comodo.
 
Un’intera strada a Roma, via Baiamonti, dove aggettano centinaia di abitazioni private, è chiusa dalla Corte dei Conti, che vi ha alcuni uffici, per proprio uso privato di parcheggio. Gli inquilini fanno ricorso. Il Tar dà ragione alla Corte dei Conti. Non è il primo caso di uffici giudiziari che si recintano spazi pubblici per il proprio uso - la Cassazione già da decenni si è chiusa una parte della carreggiata che la circonda. I giudici sono sopra la legge.
 
Noiosissima puntata di Crozza venerdì 25, quasi una rassegna stampa, su Meloni e i suoi – mai un guizzo, una battuta. Ma il programma fa il suo picco di ascolti, 100mila spettatori in più rispetto alla sua media di 1,1 milioni, e uno o due decimali in più di audience, 6,2. Odiare interessa più che ridere.

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