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Quando l’America era sessuomane
Il paese del puritanesimo, che si
rigenera a ondate, oggi fulminante, è stato mallevadore - e vittima -della
sessualità a ogni costo, in ogni libro e in ogni film, in ogni condizione e in
ogni posizione, motivo delle più diverse (sfrenate? puritane?) fantasie. Insomma,
del sesso libero e del free porn. Talese, oggi novantaduenne, ne fa il quadro
degli anni 1970-1980 (il libro è del 1981), sull’onda della “liberazione” sessantottesca.
Ma non è un libro vecchio.
Sempre leggibile, perché Talese è
uno scrittore più che un reporter, questo digesto di fatti, figure, eventi è
utile ora come storia. Antica e contemporanea. Della pratica semplice del
pluridivorzio (vivendo in America l’impressione è che si cambi coniuge, moglie
o marito, come si cambiano i mobili, ogni pochi anni – pratica che in America è
una necessità, mentre noi siamo, eravamo, per i mobili antichi, comunque di
famiglia), e dell’evoluzione dell’erotismo. Fino al porno, inteso come liberazione,
anche della donna. Con le comuni di fine Ottocento, e poi degli hippy, il
Rapporto Kinsey sul comportamento sessuale degli americani, il nudismo, l’invenzione
di “Playboy” e di “Screw”, e di “Gola profonda”, il film porno che arrivò alle
famiglie. Anche la folla di personaggi, minori e minimi, con cui Talese popola il
racconto, è fenomenale – nel senso del fenomeno: scambisti, onanisti, nudisti, centrimassaggi,
pornostar. E mancano le (tante) donne che uccidevano i mariti infedeli – per lo
più con la pistola. Raccontare le pratiche erotiche, piuttosto che le filosofie, è esercizio arduo, tra il sociologismo inerte e lo scurrile, ma Talese torva sempre la misura giusta.
Un mondo ossessionato dal sesso. Altrettanto
ossessionato come lo è ora dalla distanza, dall’intoccabilità – dalla frigidità?
Ora sessuofobo, ieri sessuomane. Sempre nel nome della libertà - - tutto in America
naturalmente è liberazione, quindi anche la sessuomania, come ora la
sessuofobia, a forza di risarcimenti multimilionari in tribunale. Uno smarrito Walter
Siti firma la postfazione.
Gay Talese, La
donna d’altri, Bur, pp. 668 € 16
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