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lunedì 2 dicembre 2024

Giallo squallore

Una periferia grigia e umida, sporca. Filippo Timi invecchiato e stanco. Una caccia senza indizi a un assassino volubile, seriale, plurimo, sterminatore di intere famiglie. Se non una sfida in stampatello. Tutti i delinquenti dei dintorni sono sospetti, ma le prove calligrafiche sono inutili. Molta atmosfera, di squallore, e poco altro. Il pezzo forte della prima puntata è la colonoscopia di Timi, se è lui: bel lato B.
Sembra un esercizio registico, controvoglia. I D’Innocenzo lasciano la loro firma. Ma su una sceneggiatura, forse su un soggetto, inafferrabile.
Damiano e Fabio D’Innocenzo, Dostoevskij
, Sky

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