“Berlino e Parigi: stop
alle multe Ue”, per i ritardi delle case automobilistiche ad adeguarsi alla tabella
di marcia del “tutto verde” al 2035. E basta così, è deciso, non c’è bisogno
che si pronunci Bruxelles, la Commissione o il Consiglio Europeo.
Non c’è scandalo per questo,
né “la Repubblica” né il “Corriere della sera”, e nemmeno il, “Sole 24 Ore”, ne
fanno un caso. Da criticare era solo il governo italiano quando aveva posto la
questione un anno o due fa. Visto da destra, visto da sinistra? No, da una (remota)
provincia dell’impero.
Di un impero tedesco, di un
impero francese, cioè di straccioni, con l’aria che tira?
Unicredit è premiata, per
il secondo anno consecutivo, dal “Financial Times” come la banca migliore sul mercato,
sotto tutti i parametri. Placherà questo la tentazione politica di metterci
mano – passando per l’offerta di acquisto di Bpm? La politica non sente ragioni:
basta mettersi di mezzo, qualcosa ne verrà fuori. Magari solo le stesse condizioni che ai deputati fa Bpm di piazza Montecitorio, un interesse sostanzioso sui depositi e uno figurativo sui prestiti.
“L’immigrazione legale ha
raggiunto il massimo storico durante il primo mandato di Trump”, Hein de Haas,
autore di 600 pagine di “Migrazioni. La verità oltre le ideologie”, massima
autorità in materia secondo “il Venerdì di Repubblica”, che lo intervista. Sembra
un paradosso: lo specialista e la rivista che lo ospita sono per l’immigrazione
libera e quindi anti-Trump. Ma de Haas dice giusto: l’immigrazione “legale”.
Si apre infine la mostra
sul futurismo. Dopo indiscrezioni, critiche, liti. Di parte politica (futurismo
= fascismo, sic!) e degli studiosi, antiquari e collezionisti esclusi dal business
dell’ordinazione della mostra stessa. Che invece è montata bene, e piace. E
allora silenzio. Nei settimanali di Elkann e di Cairo, e nelle tv “private”,
compreso il carissmo Sky Tg 24. La “Domenica” del “Sole 24 Ore”, che aveva preparato
uno speciale, lo ha cancellato – i contributi pubblicando alla rinfusa, tra “I Manifesti
del cinema” e “Il danzatore nudo Spadolini”. Dov’è il fascismo – c’è un Minculpop?
Il presidente del calcio
Gravina, per prevenire la giustizia penale, si apre un processo sportivo. E lo
affida a Chiné, l’avvocato da lui preposto alla giustizia sportiva – pagato da un
paio d’anni per non fare nulla, non avendo ultimamente appigli contro la
Juventus. Il calcio sarà pure un’industria, ma di cialtroni.
“L’immigrazione può
essere un problema anche per l’Islanda”, al voto anticipato, a gennaio. E come
può essere, l’Islanda sta là sopra? Sarà a corto di cacciatori di balene? “L’immigrazione ha messo in crisi gli
alloggi, e la sanità”. Mah!, in un paese di 350 mila persone, anche meno.
Siamo costernati, poveri
islandesi. In Italia invece non c’è un problema, c’è solo il fascismo.
Fuochi d’artificio di
Biden in uscita. Guerra anche in Siria. Perdono giudiziario al figlio. Cessate
il fuoco in Libano con deroghe per Netanyahu. Un presidente sottovalutato? Quante
guerre non ha fatto in pochi anni - dopo tutte quelle che ha fatto come vice di
Obama? Anche commerciali. Contro l’Europa.
Non ha messo i dazi minacciati
da Trump, ma ha fatto di peggio, con le sovvenzioni plurimiliardarie alle industrie
americane in America.
Stellantis punta su Elkann.
Cioè sul fallimento? Su uno che attivamente distrugge ciò che ha, ora la Juventus,
dopo Ferrari e Fiat. Con manager insulsi, avvocati, fiscalisti, provinciali, in
età. E fallimenti su fallimenti, con spese esagerate a nessun fine. Di incapacità
manifesta – il suo club di calcio, il più titolato in Italia, non ha uno straccio
di sponsor. In compenso naviga sui social, un build-up incessante.
In questo è capace.
Si fa grande strepito contro
lo ius soli, negando la cittadinanza per almeno vent’anni a
italiani nati e cresciuti in Italia, mentre la si dà ad americani alla quinta o
sesta generazione dopo l’emigrazione, anche solo per un “consanguineo” collaterale.
E un solo giudice si trova che dice no, a Bologna. Che ha risposto “serve un limite
di tempo allo ius sanguinis” a chi chiedeva la cittadinanza grazie
a una bisprozia, del 1876, un secolo e
mezzo fa. Per avere la pensione sociale. E l’assistenza medica.
“la Repubblica” immortala
“l’incontro di Prodi e Schlein”. Che a Bologna, la loro città, evidentemente non
avevano modo d’incontrarsi. Entrambi immortalati nella foto dell’evento mentre
guardano determinati dall’altro lato.
Curioso silenzio sugli islamisti (siriani? turchi?) che attaccano la Siria. Da dove, con che armi, che addestramento. Le normali domande, anche
per giornalisti non curiosi - ce ne saranno. Ma nessuno sgarra: c’è un ordine? tassativo?
In compenso si riciclano
le pagine sul dittatore Assad – fornite dagli assalitori? hanno agenzie di pr? Il paese degli Assad, Qardaha, che in arabo significherebbe “bestia”,
lo zio Rifaat, “il macellaio di Hama”, e B)ashar l’oculista. Non mancano le donne
e i veleni.
Un interrogativo se lo sarebbe posto anche un bambino: dopo aver liberato Iraq e Afghanistan consegnandoli agli integralisti, Biden (gli Usa, il deep State) consegna loro anche la Siria? A quelli delle Torri Gemelle, del Bataclan, e degli sgozzamenti? Non bastavano gli ayatollah in Iran?
Un interrogativo se lo sarebbe posto anche un bambino: dopo aver liberato Iraq e Afghanistan consegnandoli agli integralisti, Biden (gli Usa, il deep State) consegna loro anche la Siria? A quelli delle Torri Gemelle, del Bataclan, e degli sgozzamenti? Non bastavano gli ayatollah in Iran?
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