Roma metafisica
Roma fisica e metafisica
– la grande bellezza reale e immaginaria. Muta e discorsiva. Emotiva e lapidaria.
Superba, di storia e di bellezza. Un’idea geniale tramutata (digitalmente? riprese
dal vivo, “esterno notte?) in un monumento, della città e per lo spettatore.
Con figure, ambienti, suoni immateriali, elegiaci per lo più, anche passionali,
e figurativi, astratti. Pantheon, Campo dei Fiori, Trinità dei Monti, san
Pietro in Vincoli, i Fori, il Fontanone, Fontana di Trevi, le gallerei Borghese,
Doria Pamphili scintillanti, il Colosseo, il Campidoglio deserti, di uomini, di
macchine, di rumori, e per questo tanto più pieni, della loro storia e
personalità, e come presenti. In ambiente notturno come più intimo, e
personalizzato - eleganti, a una serata di gala. Anche gli ambienti familiari,
borghesi: l’incredibile casa-museo di Alberto Sordi, o l’inimmaginabile ipogeo
familiare sotto via Dino Compagni.
Con pochi suoni a
sostegno, ma quanto evocative. Commoventi perfino, Tosca delicatissima e l’ineffabile
Antonella Ruggiero, più che Baglioni al pianoforte, al centro del Colosseo –
pure suggestivo.
Alberto Angela, Stanotte
a Roma, Rai 1, Raiplay
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