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domenica 19 gennaio 2025

Cronache dell’altro mondo – economico-presidenziali (322)

Exit Biden senza lustro – e senza onore (Afghanistan, perdono al figlio). Ma è il presidente che più ha fatto per l’economia americana dopo Roosevelt: più spesa pubblica vi ha destinato, più licenze di produzioni inquinanti ha concesso, e di più protezioni l’ha circondata, contro la Cina e anche contro la Ue. Più del cattivissimo Trump – più di Trump avendo forse anche bloccato o respinto immigrati alla frontiera con il Messico.
Ha dato all’economia un impulso fortisssimo, e quattro anni di crescita sostenuta. Facendo aumentare da solo, in quattro anni, di un terzo il debito pubblico.
Biden esce di scena per l’età. Ma il suo partito, la candidata del suo partito, la sua vice-presidente, ha perso al voto presidenziale sull’economia. E la disoccupazione è - era - al 4 per cento. Biden si è dimenticato di dare sostanza al reddito, cioè capacità di acquisto - farlo durare almeno a fine mese, mutui compresi. Ha arricchito i ricchi, il sistema produttivo certo, col debito, pagato da tutti, e più dai poveri.

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