Cerca nel blog

martedì 28 gennaio 2025

La Memoria, mesta

Malinconica scena della liberazione di Auschwitz: un’arena di capi di Stato vecchi, muti, amorfi – non propriamente vecchi, ce ne sono di giovani, ma come se. Senza il russo, che Auschwitz liberò fattualmente, perché è loro nemico.
La scena di un’Europa vecchia, muta, amorfa. Che non parla e non si parla. E forse non si odia, ma non sa che dire.
Lo stesso giorno che folle interminabili di profughi a Gaza tentano a piedi di raggiungere i resti delle loro case – il giorno prima non essendo stato possibile perché l’esercito israeliano, sparando in aria “a fini dissuasivi”, “per scoraggiare i terroristi che si camuffavano da profughi”, aveva fatto alcune decine di morti.
L’ipocrisia contribuisce – non aggressiva: debole, rassegnata. Ma sotto il ghigno di Trump che di quelle macerie vuole fare colline artificiali, campi da golf vista mare.

Nessun commento: