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mercoledì 29 gennaio 2025

Ombre - 757

Trump insiste: i Palestinesi in qualche deserto, c’è tanto spazio. Lui non è razzista, è solo amico di Netanyahu: gli voleva dare Gerusalemme, e insiste, ora anche la Cisgiordania e Gaza. E nemmeno per cattiveria, ha un sogno: fare di Gaza un grande resort, con palme, e campi da golf vista mare. Non si può dire che non sia geniale. Ed è anche il presidente dell’America. E poi ha sempre ragione: ci sono altre idee?
 
Meloni e “i suoi cari”, ben scelti: Nordio, Piantedosi e Mantovano - Lo Voi conosce i polli. Su denuncia di Li Gotti. Niente processo, per carità, q.b. per alimentare i media. Lo Voi è un Dc ma non è stupido: un po’ di destra un po’ di sinistra, un po’ Berlusconi un po’ Prodi (per avere Roma Prodi) - come Li Gotti, il denunciante. Sovversivi? Chi lo dice? Giustamente il gatto e la volpe si difendono.
 
Il Procuratore Lo Voi non rischia nulla – al più una chiamata del papa a dirigere il Vaticano, dovesse il suo predecessore Pignatone, ora indagato, finire male. E aggiunge beffardo a penna alla lettera-formulario a Meloni: “Porgo distinti ossequi”. Appena aperta la lettera, poche ore 
prima che i ministri Piantedosi e Nordio riferissero in Parlamento: il tempo di protocollarla e via - il Procuatore sembra placido ma va veloce. Capo a Roma da tre anni, andava a casa a Palermo per il week-end con l’aereo di Stato, “motivi di sicurezza”. Ogni futuro teorico del potere, dopo Machiavelli, Hobbes, Spinoza, Max Weber, Passerin d’Entrèves, Simmel, Bertrand Russell, e ora Marramao, ne terrà conto.

 
Tremonti, a proposito del suo nuovo libro, “Guerra o pace”, spiega: “Nel 1992 si scrisse il Trattato di Maastricht: 1,2 milioni di pagine della Gazzetta Ufficiale”. Allora si capisce, l’Europa accasciata.
 
Uno guarda Conte blaterare in tv e riflette: ma questo è stato capo del governo, di ben due governi, per tre anni. Che raccontava a Mattarella, che sembra persona sobria, quando doveva formare i governi? È pure professore di Diritto.
 
L’America si prende (“nazionalizza”) la ricchissima TikTok con la scusa che è cinese, e quindi all’orecchio del Pcc, il partito Comunista cinese. Mentre è controllata dai fondi americani. Che evidentemente vogliono vendere a premio, quindi non obiettano.
Si nazionalizza per modo di dire, a vantaggio di un privatissimo riccastro americano. E niente: non solo non si obietta, nemmeno si dice. Come se fosse normale per un governo prendersi un’azienda solo perché florida, con la scusa della sicurezza nazionale, e darla ai propri sostenitori. Questo è il “mercato”, e l’“Occidente”: le mani in pasta.
 
Folle di giovani giudici, per lo più donne, sventolano costituzioni appositamente stampate per lo sventolio in formato A 4, ma tristemente. Poi sono andati a votare per il sindacato, e hanno votato destra: 599 nuovi votanti, 765 voti in più per la destra, con due di destra i più votati.
Voto che i media dicono un successo delle sinistre.
 
Sinner “travolto dallo scandalo”, in finale con Zverev “all’ombra del doping”. Vittoria di Sinner il giorno dopo al “retrogusto di doping”. Sono i titoli della “Bild Zeitung”, cinque milioni di copie. Si sottovaluta la Germania, come se fosse sempre quella di Bonn, coi russi in casa. Sono ormai trent’anni che è la Germania di sempre.
Forse si capisce anche perché la Wada abbia deferito Sinner - certo, è meno grave che la crisi del debito 2011, ma l’animus è lo stesso.
 
E Zverev è tedesco per modo di dire, è nato ad Amburgo da tennisti russi, immigrati recenti, dopo la caduta dell’Urss. Suo padre, di cui porta il nome per immortalare la dinastia, era nazionale russo, ancorché mediocre, in coppa Davis nel 1979 e alle Universiadi nel 1983.
Resta da rivendicare Sinner, che è pur sempre tirolese, seppure del Sud.
 
È cauta la Prima Presidente della Cassazione Cassano alla cerimonia per l’anno giudiziario. C’era Mattarella, e Autorità non morde Autorità. Ma nel momento in cui ha detto quello che detto - il richiamo al rispetto reciproco fra le istituzioni – è ai suoi che si è diretta.
Chi ha fatto il giudice non sopporta i procuratori, nella migliore delle ipotesi carrieristi – ma la categoria naviga fra gli incapaci, sbirri formalisti, e sbirri veri, altro che garanti dei diritti del cittadino. 
 
Trump minaccia Canada e Messico. Che sono quelli che più accrescono i loro acquisti di bot americani: da 321 a 374 miliardi nel 2024 il Canada, da 75 a 100 il Messico. E al secondo posto minaccia l’Europa, che è il primo detentore di titoli del Tesoro Usa.
Curiosa anche la minaccia – le minacce – alla Cina, che è il secondo investitore mondiale nel debito Usa, con 770 miliardi – seconda solo al Giappone, 1.100.
 
Lovaglio (Mps) è specialista di acquisizioni – il suo settore nei molti anni a Unicredit. Ma non attacca Mediobanca-Generali come semplice acquisizione. Per le dimensioni, la pulce e l’elefante. Per lo stato di salute, Mps è convalescente dopo lunga malattia. Per cosa Mediobanca-Generali rappresenta ed è in Italia. Lo fa per i suoi soci privati, Caltagirone e i Del Vecchio, che sono anche in Mediobanca e Generali? È possibile. Ma Caltagirone e i Del Vecchio stanno lì per guadagnare, e non sembra il caso. Lui stesso peraltro dice che ha azionato la cosa con l’azionista pubblico, il ministro del Tesoro Giorgetti. Che è per il mercato, come tutti, ci mancherebbe.  

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