Commerzbank più difficile con la Germania a destra
Avrà vita difficile Orcel in Germania dopo il 23, col presumibile nuovo governo,
nella scalata di Commerzbank. Il governo che si prospetta, seppure probabilmente
di Grande Coalizione con i socialdemocratici, vedrà comunque i popolari, la Cdu-Csu,
spostati a destra. In chiave nazionalista, per fronteggiare l’ascesa della
destra dichiarata, Alternative für Deutschland. Sugli “interessi nazionali”, in
tema di immigrazione, transizione verde, difesa, e naturalmente economia.
Le maggiori possibilità Unicredit le ha avute col governo dimissionario,
di centro-sinistra si direbbe in Italia, benché il Tesoro fosse gestito da un
Liberale, un politico di centro-destra. Da lui, grato, Orcel rilevò una quota
del fardello che il Tesoro deteneva dal 2008. Da qui forse l’idea che il
governo tedesco non avrebbe sgradito un’acquisizione.
Se Unicredit ha avuto problemi con il centro-sinistra, figurarsi col centro-destra
che si prospetta. Tanto più che i suoi contatti politici, quelli del presidente
Padoan, sono anche in Germania con gli ambienti politici di centro-sinistra. Compreso
il suo amico e interlocutore Joachim Nagel, il presidente della Bundesbank - che
ora, come la Banca d’Italia, decide poco, ma in Germania mantiene un ruolo di
alto profilo.
P.S. Un Nagel in Bundesbank, un Nagel in Mediobanca, quanti intrecci in
questa doppia acquisizione, Unicredit-Commerzbank, Mps-Mediobanca. Anche per
questo caratterizzata politicamente – Mps-Mediobanca evidentemente più di
Unicredit -Commerzbank.
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