giovedì 13 febbraio 2025

Cronache dell’altro mondo – risarcitorie (328)

X, cioè Elon Musk, paga a Trump una penale di 10 milioni di dollari per chiudere l’azione di risarcimento avviata a suo tempo dal neo presidente per l’esclusione dalla piattaforma. Avvenuta a febbraio del 2020, per il motivo che Trump era collegato alla rivolta anti-Congresso del 6 gennaio.
Due settimane fa anche Meta-Facebook ha acceduto a un accordo extragiudiziale con Trump, pagando 25 milioni di penale – di cui 22 destinati a un fondo per la Biblioteca presidenziale. Anche Meta doveva rispondere di diffamazione e danni per la sospensione dell’account di Trump a ridosso dei fatti del 6 gennaio 2020.
Meta aveva già reintegrato Trump nella piattaforma, a luglio del 2024, dopo la vittoria alle primarie Repubblicane. Musk lo aveva fatto nel novembre del 2022, subito dopo aver acquisito la piattaforma Twitter, poi ribattezzata X. Da qui il minore onere della transazione.  
Musk comunque ha speso di suo 250 milioni di dollari per la campagna elettorale di Trump.

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