martedì 11 febbraio 2025

Pechino al sorpasso tecnologico

La primazia dell’innovazione tecnologica è sempre a saldamente americana, ma Pechino avanza a grandi passi. Mentre gli Stati Uniti, pur accrescendo in misura sostanziosa la spesa in ricerca e sviluppo, vedono il loro ruolo ridimensionato nell’insieme degli investimenti mondiali.
L’Ocse calcola che dal 2015 al 2022 la spesa in Ricerca e Sviluppo della Cina è aumentata del 100 per cento, da 344 a 687 miliardi di dollari. Quella americana è aumentata del 50 per cento, da 507 a 762 miliardi.
L’Unione Europea negli stessi anni ha accresciuto la spesa in R&S del 19 per cento, da 340 a 408 miliardi. Il Giappone del 9 per cento, da 168 a 180 miliardi di dollari.
La metodologia delle rilevazioni statistiche in materia può variare notevolmente. La Commissione Europea, p.es., calcola diversamente la spesa in R&S, dandola per il 2023 a soli 381 miliardi di euro – cifra pressappoco uguale se calcolata in dollari. Ma comuni sono le evoluzioni, la progressività degli investimenti.

Il Congressional Research Service americano conferma la tendenza individuata dall’Ocse: la quota cinese sugli investimenti globali in R&S, che era del 5 per cento ne 2000, era salita al 24 per cento nel 2020. La quota americana si è invece ridotta, dal 40 al 31 per cento.

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