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Se l’Europa ha dimenticato la democrazia
Un discorso violento contro il modo di essere
“politicamemte corretto” dell’Europa. Partendo dall’annullamento dell’elezione
politica in Romania per decreto - per decisione della Corte costituzionale che Vance
dice immotivata.
La solita facezia che deve aprire in
America il discorso pubblico. Un tributo alla città di Monaco e alle vittime dell’attentato
contro il corteo sindacale. E subito l’affondo: “La minaccia che più mi
preoccupa nei confronti dell’Europa non è la Russia, non è la Cina, non è
nessun altro attore esterno. Ciò che mi preoccupa è la minaccia dall’interno.
La ritirata dell’Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori
condivisi con gli Stati Uniti d’America. Ora, mi ha colpito che un ex
commissario europeo sia andato in televisione di recente e si sia mostrato
compiaciuto del fatto che il governo rumeno avesse appena annullato un’intera
elezione. Ha avvertito che se le cose non andranno secondo i piani, la stessa
cosa potrebbe accadere anche in Germania. Queste dichiarazioni sprezzanti sono
scioccanti per le orecchie americane….. Quando vediamo i tribunali europei
annullare le elezioni e alti funzionari minacciare di annullarne altre,
dovremmo chiederci se ci stiamo attenendo a uno standard adeguatamente elevato”,
in termini di democrazia.
Segue una digressione sulla storia recente
dell’Europa. Non sul nazismo, sul bolscevismo: “La Guerra Fredda ha schierato i
difensori della democrazia contro forze molto più tiranniche in questo
continente. E considerate la parte in quella lotta che censurava i dissidenti,
che chiudeva le chiese, che annullava le elezioni. Erano i buoni? Certamente
no. E grazie a Dio hanno perso la Guerra Fredda. Hanno perso perché non hanno
valorizzato né rispettato tutte le straordinarie benedizioni della libertà. La
libertà di sorprendere, di sbagliare, di inventare, di costruire, poiché a
quanto pare non si può imporre l’innovazione o la creatività”.
Porta poi esempi di persecuzione pubblica,
statale, di persone che protestano pacificamente, in Germania, Svezia, Gran
Bretagna – “il governo britannico ha accusato Adam Smith Connor, un
fisioterapista di 51 anni e veterano dell’esercito, dell’atroce crimine di
essersi fermato a 50 metri da una clinica per aborti e di aver pregato in
silenzio per tre minuti. Senza ostacolare nessuno, senza interagire con
nessuno, semplicemente pregando in silenzio da solo”: colpevole di avere pregato
contro un aborto, che lui e la sua fidanzata
da giovani avevano praticato , “è stato condannato a pagare migliaia di
sterline di spese legali alla pubblica accusa”.
Poi l’affondo, la democrazia in Europa è a
rischio: “Ora siamo al punto in cui la situazione è diventata così grave che lo
scorso dicembre la Romania ha annullato i risultati delle elezioni
presidenziali sulla base dei fragili sospetti di un’agenzia di intelligence e
delle enormi pressioni dei suoi vicini continentali”. E a Monaco, “gli
organizzatori di questa stessa conferenza hanno vietato ai legislatori che
rappresentano i partiti populisti sia di sinistra che di destra di partecipare
a queste conversazioni…. Per molti di noi dall’altra parte dell’Atlantico,
sembra sempre più che si tratti di vecchi interessi radicati che si nascondono
dietro brutte parole dell’era sovietica come disinformazione e misinformazione,
a cui semplicemente non piace l’idea che qualcuno con un punto di vista
alternativo possa esprimere un’opinione diversa o, Dio non voglia, votare in
modo diverso o, peggio ancora, vincere un’elezione”.
Infine la sicurezza, tema della
conferenza: “Credo profondamente che non ci sia sicurezza se si ha paura delle
voci, delle opinioni e della coscienza che guidano il proprio popolo… Se avete
paura dei vostri stessi elettori, non c’è niente che l’America possa fare per
voi… Avete bisogno di mandati democratici per realizzare qualcosa di valore nei
prossimi anni…
“Se volete godere di economie competitive,
se volete godere di energia a prezzi accessibili e catene di approvvigionamento
sicure, allora avete bisogno di mandati per governare perché dovete fare scelte
difficili per godere di tutte queste cose e, ovviamente, lo sappiamo molto bene
in America. Non si può ottenere un mandato democratico censurando gli avversari
o mettendoli in prigione, che si tratti del leader dell’opposizione, di
un’umile cristiana che prega nella propria casa o di un giornalista che cerca di
riportare la notizia. Né si può ottenerlo ignorando il proprio elettorato di
base su questioni come chi può far parte della nostra società….”
Evoca alcuni motivi del voto di destra: la
Brexit, l’immigrazione, l’insicurezza sociale, economica. E commenta: “Ora, mi
capita di essere d’accordo con molte di queste preoccupazioni, ma non è
necessario che voi siate d’accordo con me. Penso solo che le persone abbiano a
cuore le loro case. Hanno a cuore i loro sogni, hanno a cuore la loro sicurezza
e la loro capacità di provvedere a se stessi e ai loro figli. E sono
intelligenti”. Irride a Davos, l’internazionale del capitale. E conclude: “È
compito della democrazia giudicare queste grandi questioni alle urne. Credo che
ignorare le persone, ignorare le loro preoccupazioni o, peggio ancora, chiudere
i media, annullare le elezioni o escludere le persone dal processo politico non
protegga nulla. In realtà, è il modo più sicuro per distruggere la democrazia.
E parlare ed esprimere opinioni non è un’interferenza elettorale, anche quando
le persone esprimono opinioni al di fuori del proprio paese e anche quando
quelle persone sono molto influenti. E credetemi, lo dico con tutto il mio
umorismo: se la democrazia americana può sopravvivere a 10 anni di rimproveri
di Greta Thunberg, voi potete sopravvivere a qualche mese di Elon Musk!
“Ma ciò a cui non sopravviverà la
democrazia tedesca, o meglio nessuna democrazia, americana, tedesca o europea,
è dire a milioni di elettori che i loro pensieri e le loro preoccupazioni, le
loro aspirazioni, le loro richieste di aiuto non sono legittime o non meritano
nemmeno di essere prese in considerazione. La democrazia si basa sul
sacro principio che la voce del popolo conta. Non c’è spazio per i firewall. O
si sostiene il principio o non lo si fa”.
Finisce ecumenico: “Come disse una volta
Papa Giovanni Paolo II, a mio avviso uno dei più straordinari difensori della
democrazia in questo continente e in qualsiasi altro, “non abbiate paura!”. Non
dovremmo avere paura del nostro popolo, anche quando esprime opinioni in disaccordo
con la propria leadership. Grazie a tutti. Buona fortuna a tutti voi. Dio vi
benedica”.
Dopo il discorso Vance si è intrattenuto
ostentatamente con Alice Weidel, la candidata cancelliere di Afd, il partito di
destra che in Germania molti vorrebbero abolito per decreto – e comunque da
tenere fuori dell’“arco costituzionale”, anche se largamente rappresentato in
Parlamento. E ha reso omaggio alle vittime di Hitler al lager cittadino, a Dachau.
Il vice-presidente di Trump, forse il più giovane di tutti i vice-presidenti, senatore per l’Ohio dal 2022, è noto per un passato anti-trumpiano,
fino al 2022, e ora trumpiano. Ha di suo una formazione culturale, anche se recente
– è autore di un best-seller, “Hillbilly Elegy”, di spessore anche letterario,
sulla sua vita e l’ambiente di provenienza. Un’infanzia e un’adolescenza disastrate,
tra molti padri assenti, una madre alcolizzata, una nonna materna, che lo ha allevato,
che minacciava l’uso della pistola, in un Middle-West impoverito, Kentucky, Ohio, di ex operai
improvvisamente passati dal partito Democratico ad anti-immigrati, anti-poveri
(i ladri di sussidi), alcolizzati, infidi. Sposato a un’avvocata di origine indiana,
cui ritiene di dovere “tutto”, la laurea a Yale, dopo avere fatto un po’ di
soldi arruolandosi nei Marines (quattro anni di Iraq), e la proficua attività
professionale in vari fondi di venture capital. Il tutto in 40 anni, compresa la vice-presidenza.
JD Vance Shames Europe Leaders To
Their Faces, Leaves Room Stunned, you tube
Il discorso integrale di Vance a Monaco. Start.mag.it, free online
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