venerdì 28 febbraio 2025

Se solo il fisco funzionasse

“Uccisa dal marito, chieste le tasse sul risarcimento mai avuto”. Un errore? Sì, comune: all’Agenzia delle Entrate funziona solo il software.
“Cartelle a 22 milioni di italiani”, a 22,8 milioni per l’esattezza, quasi 23, calcola la Cgia di Mestre. Come a dire il fallimento dell’equità fiscale: l’Agenzia delle Entrate non è in grado di
far pagare le tasse. Se non a prezzo di 23 milioni di contenziosi, che non costano ai presunti evasori – il costo è del ricorso, al resto ci pensa la giustizia.
E queste cartelle, non saranno per pochi spiccioli – errori, ritardi, trascuratezze? No, il valore delle cartelle non riscosse, il cosiddetto “magazzino fiscale”, tracima a 1.274 miliardi di euro, tre quinti di un anno di pil. Come se l’Italia avesse lavorato un anno fino a Ferragosto per nulla.
Anche: col non riscosso si poteva dimezzare – quasi – il debito, la grande palla al piede dell’Italia fra tutti i paesi più ricchi. Liberare la finanza pubblica, dare un indirizzo produttivo alla spesa, moltiplicare le risorse.
E pensare che il problema è solo di gestione dell’Agenzia delle Entrate. Che è solo un occhiuto cervello elettronico, bravo e incapace: sa tutto ma non sa riscuotere.

 

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