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giovedì 27 marzo 2025

Ombre - 767

Platini assolto definitivamente, e mai condannato in dieci anni di processi, sulla base delle stesse carte dell’accusa. Ma condannato preventivamente, con l’imputazione nel 2015: “Per impedirmi di diventare presidente della Fifa”, commenta semplice. È successo in Svizzera, dove si sa che i poteri occulti sono reali. Ma di che sport stiamo parlando, quando parliamo di calcio? E di che giustizia?
 
L’intervista di Vespa a Meloni, per l’uscita del libro “La versione di Giorgia” con Sallusti, è senz’altro eccessiva - non è produttivo parlare per quasi un’ora in tv, un’eternità, con la faccia che occupa il monitor. Ma il “dead cat bounce” è un colpo di genio - l’economia dell’ultimo governo Conte che marciava a doppia cifra, perché usciva dall’inerzia, dalla gente chiusa in casa da mesi.
 
Anche “chiedersi cosa vuole l’interlocutore” non è male - specie in politica estera, con estranei. “La lingua mi favorisce nei colloqui, ma anche chiedersi che voglio io? che vuole ottenere lui?”. Per capire “dove c’è la convergenza”. E parlare con tutti, “non come usa in Italia, parlare con Germania e Francia, e poi basta”. Compresi gli africani, il “Sud globale”. E cercare di capire “se e come posso dare una mano”.
Un corso di diplomazia in tre battute. Con la conversazione “franca, di sì anche di no, e le persone si fidano”.
 
Preoccupante invece l’analisi dell’impoverimento delle classi medie, nel patrimonio e nei redditi da lavoro o professione (il giornalismo p. es.
) a opera del “mercato”, degli speculatori di ogni tipo, dall’“alta” finanza ai venditori di polizze. Questo è Platone, “la Repubblica”, 380 a.C., disponibile in molte edizioni, anche economiche. Possibile che solo Meloni ne abbia conoscenza?

 
Poche righe per Hamdan Ballal, uno degli autori del documentario “No other Land”, sulle pietraie di Masafer Yatta in Cisgiordania, da cui i coloni israeliani vogliono cacciare i (poverissimi) palestinesi che le abitano: “Arrestato uno dei registi di «No other Land»”. Mentre la notizia è che Ballal è sopravvissuto a un tentativo di linciaggio dei coloni. Per poi, pesto e sanguinante, essere arrestato dall’esercito israeliano. Arrestato e non soccorso. Lui e non i suoi aggressori.
 
Il giorno dopo Ballal viene liberato. Ha bisogno di cure? Dopo l’attacco del papa morente a Israele per i bombardamenti rinnovati su Gaza? Perché il troppo è troppo? E dire che “No other Land” è sciropposo, malgrado le violenze, dei coloni e dell’esercito israeliano, soldatesse incluse. Il solito sermone volemose bene, con i giovani, palestinesi e israeliani, che la sera esorcizzano le bestialità bevendo e fumando, insieme.
 
“Il vice-presidente Vance scrive al segretario alla Difesa Hegseth: «Se pensi che dovremmo farlo, andiamo. Io proprio odio salvare di nuovo l’Europa». Hegseth risponde: «Condivido totalmente il tuo disgusto per gli scrocconi europei. È PATETICO». Per sbaglio, nella chat per pianificare i raid Usa contro gli Houthi c’è il direttore dell’Atlantic”.
Per sbaglio? Includere in una chat segreta il direttore della rivista più feroce contro Trump? Trump ha subito “perdonato” il responsabile della Sicurezza Nazionale Walz, autore dello “sbaglio”. Chiunque in Europa ritiene di poter ritenere Trump e i suoi dei cretini.
 
“Grandi Opere. Tempo medio d’attuazione trent’anni”. Senza vergogna. Una legge sugli appalti che consente di aggiudicarseli al massimo ribasso per poi, intascata la prima rata, contestare il progetto e pretendere la revisione dell’appalto: meno lavoro, meno materiali, più soldi. Specialisti Ferrovie e Anas: alta velocità ferroviaria (Torino-Lione, Milano-Padova, Salerno-Rc, Palermo.-Messina-Catania) e autostrade (Salerno-Rc, Terzo valico dei Giovi). E la Metro C di Roma, che non sarà finita in trent’anni - già a tre (o trenta?) revisione prezzi?
 
Penalizzazioni in corsa e sberleffi per Ferrari. Che è la metà dell’attivo Exor, cassaforte di famiglia Agnelli-Elkann. E cambio di allenatore in corsa per fingere il salvataggio Juventus. L’impero Elkann fa crepe - crepare da ridere - da tutte le parti.
Ma nel calcio di più: il direttore tecnico Giuntoli, cui Elkann ha delegato poteri che suo nonno nemmeno a Boniperti, ha potuto spendere 234 milioni per tredici acquisti inutili, più una ventina per cacciare due allenatori anzitempo, e svendere gioielli come Hujsen, Kean, Fagioli e altri per spiccioli. E questo non è solo incompetenza: è materia penale.
 
Galli della Loggia scopre, oggi, che “mercato libero” è subire un profluvio di telefonate di call center accalappiacontratti, e la cosa diventa materia giornalistica. In trent’anni che questo “mercato” importuna i viventi il giornalismo non se n’era accorto?
 
Michele Magno, vecchio Cgil, Pci, Pds, Ds, Pd, recupera su “Start Magazine” un Berlinguer d’annata, su “Pattuglia. Settimanale della gioventù”, a. VIII, n. 12, 22 marzo 1953. Della gioventù comunista, di cui Berlinguer era capo. E in tale veste autore di due cartelle di “Gloria eterna al grande e caro Stalin!”, appena morto: “immortale”, “vero patriota”, “difensore della pace”, pur avendo “fatto della Russia il Paese più potente”, forgiatore dell’“uomo nuovo quale mai la storia ha conosciuto: l’uomo felice, il giovane eroe della vita socialista, il giovane libero dell’epoca staliniana”. Non erano noti i crimini di Stalin? Beh, sì. E Berlinguer era giovane ma di 31 anni.
Ai tanti film che ne alimentano il culto il particolare è sfuggito, ma l’abbiamo scampata bella.
 
Inni, gioia, esultanze per la Cina che prova e infilarsi nella coalizione europea dei “volenterosi”. Per tenere a bada Putin, e allontanare l’Europa dagli Usa. Semplice, no? Dagli Usa? Un’assurdità e una stupidaggine. Ma quanto gaudio sui media della “correttezza” politica. È l’ipercomunista Cina meglio del “fascista” Trump?
Si dice antifascismo ma è solo stupidità. Non si finisce mai d’imparare.
 
Alcaraz, Kyrgios, perfino Djokovic, più naturalmente ogni carneade, s’illustrano sui social - si autoillustrano - parlando male di Sinner. Poi vanno in campo, anche in piatti ricchi, e perdono. Hanno sprecato il fiato?
 
Sinner è un tirolese gentile che si presta a fare l’italiano. Ma perché sovraccaricarlo di “italianità”? Non basta che sia un ragazzo, magro e non atletico, gentile, e vincente, di che abbiamo bisogno, noi che non facciamo nulla per illustrare l’Italia, p.es. lavorare al meglio, con applicazione?
 
Le protezioni tutti azimut di Trump che mettono in crisi la tavola americana di Pasqua sembrano ridicole e lo sono. L’appello dell’ambasciatore Usa alle coccodè venete, a dieci giorni dalle minacciate dogane, perché facciano più uova sono roba da Crozza.
Manca pure la carne vaccina, e quindi che faranno gli Usa, chiuderanno i McDonald’s?
 
“Il decreto legge sulla «funzionalità delle pubbliche amministrazioni» … consta di 22 articoli, di 112 commi, alcuni lunghi sei pagine,… e contiene 255 riferimenti ad altre norme”. È semplice e incontestabile Sabino Cassese: come di fa a fare una legge sulla semplificazione che complica tutto? La Funzione Pubblica si è ridotta a una malattia – stupidità non può essere, in tale concentrazione.
 
Elkann dopo Tavares, o un collaboratore di Elkann, spiega alla Camera che produrre in Italia costa fino a due volte più caro che in Spagna o in Polonia, per costo dell’energia e condizioni sindacali. I deputati non ascoltano, o non capiscono. Fu per questo che l’illustre auto britannica scomparve cinquant’anni fa. E beneficiava del petrolio dei mari scozzesi, e dell’elettricità nucleare fatta in casa. Ma aveva pause caffè, pipì, sigaretta, straordinari rigidi, e malattie facili.

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