Plauto restituito alla comicità
Il tema del doppio. Per ridere – non dissacrato,
sfruttato in tutti i suoi equivoci. Grazie a un’interpretazione magistrale di
Piero Sarpa, il giovane attore brillante del Centro Stabile del Classico, che fa
i due fratelli (gemelli) Menecmi in uno. E alla verve di Annalena Lombardi, “Erotia”,
che canta, oltre che ingolosire barbogi e gemelli. Sull’idea semplice e geniale
di Vincenzo Zingaro, il direttore artistico del teatro romano della Nomentana,
che è anche uno specialista nel recupero dei classici – di Plauto in particolare,
la sua compagnia è di casa al Plautus Festival estivo di Sarsina, il paese di
origine del commediografo: una scena da teatro dei burattini, e personaggi
molto caratterizzati, da commedia dell’arte. Con movenze marionettistiche,
ammorbidite, senza meccanicismi, e linguaggi popolari (regionali) misti, per attività
o carattere dei personaggi. Per un’allegria costante. Di equivoco in equivoco,
che è la marcia plautina.
T. M. Plauto, I Menecmi, Teatro
Arcobaleno, Roma
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